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Monete greche antiche: quali sono e che valore hanno

Monete greche

Monete antiche Grecia: il valore e la storia delle monete utilizzate nelle varie epoche della Grecia antica, dal periodo arcaico all’età moderna.

Le monete antiche della Grecia sono tra le più ricercate dei collezionisti? In alcuni casi sì, ma di certo il loro valore va anche oltre l’aspetto economico. La moneta greca ha infatti una storia antichissima, che ha portato alla creazione di esemplari tra i più belli mai visti nel mondo numismatico. Andiamo a scoprire quelle più ricercate.

Moneta greca: la storia

La storia della moneta in Grecia parte all’incirca nel 600 a.C. Inizialmente non si trattava di monete molto lavorate, anzi, piuttosto grezze. Piccole monete in oro o argento che si differenziavano tra loro soprattutto per la città di provenienza, scritta su uno dei versi. Col passare del tempo la tecnica per la produzione numismatica andò però ad affinare, arrivando alla forma ‘moderna’ a disco e alla presenza di una divinità o un animale sulle varie monete.

Monete greche
Monete greche

In epoca classica le varie polis greche scelsero di coniare monete uniche. Soprattutto, si iniziarono a porre le basi per la monetazione moderna. Vennero coniate infatti le prime monete con, su un lato, un ritratto (in quel caso di divinità) e sull’altra di un simbolo identificativo e del valore della moneta. Modernità straordinaria anche per quanto riguarda la stampa della prima moneta commerativa, creata ad Atene in seguito alla vittoria nelle Guerre Puniche. Una moneta con una civetta dalle ali spiegate e un ramoscello d’ulivo in bocca su un lato.

Un passo avanti verso la modernità arrivò con il periodo ellenistico, quando le divinità vennero sostituite da persone viventi. Proprio in questo periodo venne realizzata la più grande moneta d’oro, raffigurante il Re Eucratide. La storia della moneta greca arriva fino al Novecento, quando la dracma subì un’incredibile perdita di valore in seguito alla crisi economica in cui cadde il paese. Dal 2002 è stata completamente ritirata dal mercato, con l’adozione definitiva dell’Euro.

Di seguito un esempio di moneta ellenistica:

Monete greche antiche: il valore

Le monete greche antiche hanno subito tanti cambiamenti nel corso dei secoli e sono diventate molto presto tra le più ricercate sul mercato. Alcune di queste sono particolarmente rare e preziose. Ad esempio la Tetradracma Aeolis Kyme, risalente al periodo 190-145 a.C., moneta coniata ad Aeolis, città dell’Asia Minore, e Kyme, polis in provincia di Napoli. Il suo attuale valore in buone condizioni è di circa 600 euro.

C’è poi la Tetradracma Macedonia Filippo II, risalente al periodo 359-336 a.C., sul cui dritto troviamo Filippo II in un busto con la corona d’alloro in testa, mentre sul rovescio un uomo a cavallo. Il valore è ancora più alto in questo caso: circa 840 euro. E non dimentichiamo la Tetradracma Tracia Lisimaco, del 327-281 a.C. , con Lisimaco sul dritto e la Dea Atena con la civetta sul rovescio. In questo caso arrivano a quasi 1000 euro.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2021 16:18

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